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Cosa sono le microspie e come funzionano![]()
MICROSPIE AMBIENTALI VHF UHF. Questo tipo di microspia è suddiviso secondo la gamma radio in cui trasmette: VHF Very High Frequencies 30-300Mhz o UHF Ultra High Frequencies 300Mhz-3Ghz. Di solito la potenza di trasmissione di una microspia VHF o UHF è bassa per massimizzare la durata della batteria, per evitare che la trasmissione interferisca con altri apparecchi elettronici nei dintorni e per ridurre il rischio che la trasmissione venga captata da terzi. Di conseguenza il raggio di azione (detto anche "area di copertura" o "portata") è modesto: 100-400 metri se ci sono ostacoli fra microspia e ricevitore oppure 500-2000 metri senza ostacoli. Gli ostacoli più comuni sono i muri (soprattutto se in cemento armato), la vegetazione fitta, le infrastrutture pubbliche, i dossi di terreno, le strutture in metallo e gli ambienti seminterrati. Le gamme radio VHF e UHF sono ottimali per le microspie. Le gamme radio superiori (SHF Super High Frequencies 3-30GHz) hanno un coefficente di penetrazione degli ostacoli sfavorevole, quindi sono adatte prevalentemente ad ambienti senza ostacoli. Mentre le gamme radio inferiori (MF Medium Frequencies o HF High Frequencies) offrono buone prestazioni in presenza di ostacoli, ma necessitano di antenne lunghe e ingombranti. La trasmissione radio della microspia deve essere ricevuta con un ricevitore in qualsiasi punto entro il raggio di azione della microspia. Il ricevitore rileva le onde radio trasmesse dalla microspia ("conversione") e rende il contenuto della trasmissione ascoltabile all'orecchio umano ("demodulazione" e "amplificazione BF"). Le microspie VHF/UHF possono avere anche delle funzioni accessorie: radiocomandate, con scrambler (non intercettabili da terzi), con attivatore VOX (trasmettono solo quando ci sono suoni nell'ambiente), con DSP (Digital Speech Processor), con potenza regolabile, ecc. Negli ultimi 15-20 anni le microspie VHF/UHF sono cadute quasi in disuso. VIDEOSPIE UHF. Alla fine degli anni 90 sono apparse sul mercato anche le videospie: sono microspie che tramettono sia audio che immagini. In questo caso la trasmissione contiene due informazioni: il segnale video ("portante") e il segnale audio ("sottoportante"). Dopo un buon succeso iniziale le videospie sono cadute rapidamente in disuso perchè consumano molta energia, hanno una modesta risoluzione video, un ridotto raggio di azione e possono essere captate da terzi. Le gamme radio delle videospie sono le UHF e le SHF. Le potenze di trasmissione variano da 10 a 35 dBm. MICROSPIE AMBIENTALI GSM. Apparse sul mercato nei primi anni 2000. Si connettono alle reti di telefonia mobile similarmente ad un telefonino. Devono quindi essere dotate di una SIM card. Le microspie GSM rendono possibile l'ascolto in diretta a qualsiasi distanza tramite una normale telefonata. Offrono anche il vantaggio di non richiedere uno specifico ricevitore: per ascoltare è sufficiente qualsiasi cellulare. Le microspie GSM hanno anche importanti svantaggi. Consumano molta energia in trasmissione (fino a 60-100 volte di più rispetto alle microspie VHF o UHF). Quindi necessitano di batterie piuttosto ingombranti per avere durate di ascolto significative. Inoltre richiedono l'inserimento di una SIM card. Ma mettere una propria SIM in un apparato è come metterci la firma. Per ovviare c'è chi inserisce delle SIM cosidette 'anonime' . Senza sapere che, con le moderne tecniche di indagine, localizzare e identificare chi usa queste SIM è un gioco da ragazzi: ad es. localizzando l'ICCID o l'IMSI del cellulare usato per ascoltare la microspia GSM. Altro limite è l'elevata potenza di trasmissione delle microspie GSM: può raggiungere i 30dBm, quindi una trasmissione individuabile con estrema facilità tramite appositi rilevatori detti "bonificatori". Inoltre la trasmissione delle microspie GSM può disturbare altri apparecchi elettronici nelle vicinanze come TV, stereo, radiosveglie, casse acustiche di PC, ecc. generando tipici ronzii acustici dovuti ai picchi della radiotrasmissione (detti 'burst'). Va detto però che l'immunità ai disturbi elettromagnetici della moderna componentistica elettronica ha reso questo rischio piuttosto raro. Le microspie GSM sfruttano la banda 8 della telefonia mobile, nota come 'GSM 900 MHz'. N.B. Non è vero che le microspie GSM avranno vita breve perchè le reti GSM 900Mhz verranno spente presto. A differenza delle reti 3G, che sono già state spente, in Italia le reti GSM resteranno attive ancora a lungo (le relative licenze sono già state prorogate fino al 2030-2032). Insomma le microspie GSM sono prodotti attualissimi e lo saranno ancora per svariati anni (almeno in Italia e nelle altre nazioni che non spegneranno le reti 2G a breve termine). MICROSPIE AMBIENTALI E VIDEOSPIE 4G / WIFI. Apparse sul mercato fra il 2012 e il 2015, rappresentano la nuova generazione delle microspie. Trasmettono audio e video, videoregistrano, avvisano di movimenti in corso nell'ambiente controllato e consentono di consultare le videoregistrazioni a distanza. Recentemente sono nate anche le microspie ambientali WiFi, cioè apparati che trasmettono l'audio in diretta via internet: sono soluzioni più discrete delle microspie GSM perchè non richiedono l'inserimento di una SIM card. La vera novità è che tutti questi apparati si appoggiano unicamente ad internet.
Spionaggio elettronico
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Lo spionaggio
non ha nulla di moderno.
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