Radiosegnalatore micronized 20x8x9 mm. 4 grammi. Alimentazione esterna da individuare secondo spazio disponibile e autonomia necessaria. Bassissimo assorbimento di corrente. LC130S è indicato per attività di ricerca e monitoraggio in ambito faunistico e zoologico (realizzazione di collari radiosegnalatori UHF 'micro-beacon' con autonomia anche di 1-2 anni). Ma può essere impiegato anche come radiosegnalatore per rintraccio beni rubati, animali e impieghi simili.  

Funzionamento.
Il radiosegnalatore genera una breve trasmissione radio ciclica modulata in FM a tre toni (circa 1400-5000-2400Hz); in pratica alterna ciclicamente 6 oppure 12 secondi di latenza e 2 secondi di trasmissione radio con un "beep" a tre toni audio. Questa sequenza di toni costituisce "un'impronta digitale"  del microapparecchio, tale da rendere la trasmissione univoca e sempre riconoscibile all'udito anche con segnale radio debole o disturbato.

La regolazione 6 oppure 12 secondi di latenza si ottiene agendo su un microinterruttore integrato nel corpo del chip.

Alimentazione ottimale: 3,6Vcc. mediante pile ai polimeri di litio. Trasmissione quarzata, esente da rischi di sbandamento della frequenza anche dopo lunghi periodi di funzionamento, a seguito di forti sbalzi di temperatura e/o condizioni operative critiche. Componetistica di alto livello. Antenna filare cm. 15 diam. 0,6mm. (UHF).

Raggio di azione medio circa 200 metri fra ostacoli e da 800mt. a 2,5-3Km. circa in caso di ricezione da punto sopraelevato. Raggio di azione incrementabile con antenna direttiva in ricezione tipo LOG periodic UHF. Trasmissione a 395MHz UHF narrow FM (NFM).

L'alternanza ciclica di trasmissione e latenza, l'alto rendimento del circuito e il consumo in latenza nell'ordine dei microampere consentono un'autonomia operativa eccezionale.

Autonomia, alimentazione e assorbimento di corrente